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Le catastrofi nel cinema. Quando e perchè tanto successo? |
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 11-04-2003 18:59 |
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E' un argomento sul quale spero di trovare aiuto in tutti.
Come si può osservare dalle uscite cinematografiche degli anni 90,forse da Indipendence day, sono usciti moltissimi kolossal statunitensi trattanti eventuali catastrofi che possono colpire l'intero pianetà(ma chissà come mai sembra sempre che solo gli USA siano in pericolo).
Tutti questi film hanno normalmente trame riciclate e l'unico elemento diversificatorio, che neanche c'è sempre, è la natura dell'oggetto della catstrofe.
Allora cheiedo
1-Cercare di fare un elenco di tutti i film su questi temi
2-Cercare di capire perchè queste pellicole riscontrino così tanto successo al botteghino, che se ne continuano a fare altri.
Ad esempio è in uscita The core, che stavolta trova nel nucleo del nostro pianeta il problema.
Allora mi aiutate?
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Onlypippo
Reg.: 01 Gen 2002 Messaggi: 704 Da: Lecco (LC)
| Inviato: 11-04-2003 19:03 |
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vediamo...
ARMAGEDDON
DEEP IMPACT
cmq x me fanno buoni incassi xkè sn film nn tanto impegnativi cn una buona dose d azione a base d mega-effetti speciali ke attirano la gente!!!! anke se la maggior parte delle volte nn sn grankè come film..
_________________ c'è una cosa che.. odio sempre più..
sono i MERDABLU.. odio i MERDABLU!!! |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 11-04-2003 19:10 |
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Dammi tempo. Doamani è sabato!
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________ |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 11-04-2003 19:11 |
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Il filone dei film catastrofici ha avuto il suo momento clou verso la fine degli anni novanta, sfruttando fino all'inverosimile l'avvento del nuovo millennio e la possibile fine del mondo. Secondo me i grandi incassi sono in parte dovuti anche a questo, oltre ovviamente ai grandi budget impiegati per realizzare questi film ad alta spettacolarità, per promuoverli e anche ai cast, spesso e volentieri con attori gettonatissimi. Il filone direi che è abbastanza saturo, prova ne è il fatto che l'ultimo The Core se non sbaglio è stato un mezzo flop nei botteghini USA.
Per adesso mi vengono in mente solo titoli già citati, ma ce ne sono altri sicuramente... ci penserò. |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 11-04-2003 19:14 |
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quote: In data 2003-04-11 18:59, gatsby scrive:
catastrofi che possono colpire l'intero pianetà(ma chissà come mai sembra sempre che solo gli USA siano in pericolo).
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si casualmente i famigerati meteoriti devono cascare sempre dritti dritti sugli Stati Uniti, magari proprio a New York eprecisamente a Manhattan!
E i salvatori del mondo? Beh sempre loro ovviamente...
P.S. Mi è venuto in mente Space Cowboys, simpatica variante del tema dove i salvatori del mondo sono tutti anzianotti e fuori forma. Non era male, almeno aveva la capacità di fare dell'autoironia! |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 11-04-2003 19:20 |
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ora mi vengono in mente
Twister,Vulcano e Armageddon.
Secondo me usano questa tematica perchè è ricca di suspence,questo attira il grande pubblico che va al cinema in cerca di emozioni,e poi si possono usare gli effetti speciali che stupiscono,altra funzione del cinema sulle masse...appena mi viene in mente qualche altro film lo posto
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 11-04-2003 19:25 |
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Mi sembra più che ovvio che le persone in pericolo e i salvatori del mondo siano gli americani dato che il mercato maggiore per quel tipo di film sono gli USA e quindi è naturale che i produttori vogliano far fare ad altri americani la parte dei supereroi.
Adesso mi manca un'attimo il tempo per sviluppare il discorso quindi mi limito a citare quello che credo sia il film qualitativamente migliore che tratta di una tragedia realmente avvenuta: non è assolutamente un megakolossal americano bensì il nostrano "Vajont".
_________________ E' ok per me! |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 11-04-2003 19:25 |
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aahhh e poi dimenticavo che la frenesia delle immagini delle volte,la loro spettacolarità ,compensa la mancanza di idee nella sceneggiatura o i dialoghi poveri...
questo chiaramente non succede sempre....
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 11-04-2003 21:14 |
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Avete evitato tutti la propettiva commerciale psicosociologica.
Meteor, Inferno di cristallo, Airport, The Day after, armageddon, Indipandance Day, Deep Impact, The rock, Godzilla.
La lobby Hollywoodiana gioca abilmente su ciò che le nostre menti vogliono; mediante rappresentazioni intinsecamente nostre, proiezioni di sofferenza, di male/bene, trasposizioni di eventuali (e non) attacchi ai buoni ci riescono bene. Pensiamo anche a Truman Show, compensazione dell'impossibilità di una vera esistenza nella quale il voierismo sia senso comune.
Questi film, soprattutto quelli dei 90' giocano sull'impatto visivo, dando libero sfogo alle immagini, inquadrando, male o per niente, aspetti relazionali luttuosi che vengono sempre trattati come tramite di rinascita e lotta.
Non potendo gli amerericani ricorrere alle catastrofi senza esaltarle con Budget e affini, è implicita l'estrema superficilità del pubblico avvicinato tramite viscide pubblicità psicologiche esaltanti il Super IO di ognuno di noi.
La vecchia Europa preferisce parlare di catastrofi esistenziali, immergendosi nei meandri della filosofia umana, del dolore introspettivo delle relazioni.
Hollywood usa la forza distruttiva che vogliamo tutti senza darci sensi di colpa.
SEmplicemente, le lobby, invece di farci pensare a queste cose ci "addebitano"(E 7) intreminabili disastri, città distrutte(L'Esrcito delle...) futuri virtuali dove le menti sono controllate, nutrendoci e facendoci felici.
Non dimentichiamo le ripercussioni che alcuni film e libri(tom clancy) hanno avuto sulla realtà.
Ci sarebbe ancora da dire ma una donzella mi chiama!
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Trovo una difficolta grandissima a congiungere gli estremi della vita
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 11-04-2003 alle 21:16 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 12-04-2003 alle 04:22 ] |
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malebolgia
Reg.: 15 Gen 2003 Messaggi: 2665 Da: matelica (MC)
| Inviato: 11-04-2003 21:26 |
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dai diciamolo, inconsciamente siamo tutti un po' spettacolo-necrofili...
la morte di persone, violenta e spettacolare, attira il pubblico; naturalmente ci devono essere di mezzo pure gli eroi cazzoni che salvano l'umanità in pericolo (tutti vogliono avere cmq un barlume di speranza)...
ora come ora non mi viene in mente nessun esempio già citato...
magari domani...
bye
_________________ ... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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Daniel
Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 11-04-2003 22:06 |
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Mars attaks! Splendida variante sul tema e tipicamente burtoniana ... Della serie le paure americane sono fittizie e si possono distruggere con un nonnulla (ricordate come si potevano uccidere i mostri? con la musica)ehhhh ...
Io penso che il Vajont non si possa veramente citare ... è tratto da una storia vera così come Titanic di Cameron! |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 11-04-2003 22:07 |
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quote: In data 2003-04-11 21:26, malebolgia scrive:
dai diciamolo, inconsciamente siamo tutti un po' spettacolo-necrofili...
la morte di persone, violenta e spettacolare, attira il pubblico; naturalmente ci devono essere di mezzo pure gli eroi cazzoni che salvano l'umanità in pericolo (tutti vogliono avere cmq un barlume di speranza)...
ora come ora non mi viene in mente nessun esempio già citato...
magari domani...
bye
| più o meno.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Daniel
Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 11-04-2003 22:09 |
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Aggiungo 'The Hurricane' di John Ford del 37 ... tra i capostipiti del genere!
_________________ ::M:: cineForum |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 11-04-2003 23:05 |
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Il Vajont deve restarne fuori. tratta l'argomento per le conseguenze e le cause che portarono al disastro. Anni fa vidi in teatro una ricostruzione del consiglio comunale, della gente, dei mormorrii che il film ha abilmente inquadrato con l'ausilio della splendida recitazione di Gullotta.
Il film prescinde da spettacolarità e altro per documentare il dramma dell'italianità del mangia mangia quotidiano, in questo caso catastrofico.
Cfr Sindrome cinese!
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Trovo una difficolta grandissima a congiungere gli estremi della vita
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 11-04-2003 alle 23:06 ] |
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malebolgia
Reg.: 15 Gen 2003 Messaggi: 2665 Da: matelica (MC)
| Inviato: 12-04-2003 01:29 |
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gm in effetti la mia uscita è stata un po' frettolosa..... =|
domani, domenica, ne parlerò con più calma...
bye
_________________ ... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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